Bellezza senza tempo
Cortona si erge su una collina dalla quale si gode una vista unica e straordinaria sulla Val di Chiana.
Ancora oggi, nonostante il flusso sempre crescente di turisti, Cortona – una città le cui origini risalgono al periodo etrusco – riesce a trasmettere un piacevole senso di pace e tranquillità con il suo fascino particolare. La città vecchia ha conservato il suo fascino medievale, che, insieme al suo antico patrimonio culturale, l’ha resa una delle destinazioni più ambite per i viaggiatori di tutto il mondo, grazie anche alla pubblicità che ha ricevuto dal libro di memorie “Sotto il sole della Toscana”, di Frances Mayes, insieme al film, basato sul libro, che è stato girato in parte nelle piazze di Cortona.
Quasi celate, a Cortona ci sono una serie di gemme architettoniche di una bellezza unica, ricca di storia.
Un tour tra le varie chiese, palazzi, negozi e mura cittadine consente al visitatore di scoprire una città affascinante con un’atmosfera unica.

Piazza Repubblica
Questa è la piazza principale di Cortona e il punto di partenza ideale da cui iniziare ad esplorare il centro storico della città. Troviamo qui numerosi importanti monumenti locali, tra cui il Palazzo Comunale , con la sua ampia scala in pietra, di fronte al Palazzo del Capitano del Popolo , che risale al 1300.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Calcinaio
Sarebbe un peccato non visitare il santuario, con la sua cupola che sfiora le colline vicine e si affaccia sul centro della città.
La costruzione della Chiesa fu iniziata da Francesco di Giorgio Martini nel 1484. All’interno dell’edificio, le varie cappelle conservano ancora preziosi dipinti ispirati all’iconografia della Vergine Maria. Il terzo altare sul lato sinistro contiene una tavola del fiorentino Jacone (1530), raffigurante la Madonna in trono con il Bambino Gesù e San Giovanni Apostolo.
Una bella vetrata disegnata da Guillaume de Marcillat (1516) decora la facciata. .

Altri siti religiosi
Nel cuore del centro storico di Cortona si incontrano la Chiesa di San Cristoforo e la Chiesa di San Marco , quest’ultima con un mosaico esterno progettato da Gino Severini. La Chiesa di Santa Maria Assunta , nota anche come Duomo di Cortona, fu eretta sulle rovine di un antico tempio romano nell’XI secolo.
La Basilica di Santa Margherita è dedicata al santo patrono di Cortona, una suora francescana locale che visse qui e dedicò la sua vita ad aiutare i poveri e i malati. Le sue reliquie sono ancora qui ospitate.
Poco oltre le mura della città vecchia, ci sono vari altri siti religiosi che arricchiscono la campagna che circonda Cortona, tra cui la Chiesa di Santa Maria Nuova , che si distingue con la sua imponente cupola, e che era progettato da Giorgio Vasari; così come la Chiesa di San Domenico , che contiene una pala d’altare di Luca Signorelli.

La fortezza del Girifalco
Segui il percorso che porta a questa imponente struttura trapezoidale: la sola vista dall’alto vale lo sforzo di fare la salita.
Documenti storici risalenti al 1258 d.C. attestano l’esistenza di una ‘forte e bella fortezza’ che domina Cortona e, nel 1556, per ordine di Cosimo De Medici il 1 °, iniziarono i lavori di costruzione sui quattro bastioni.

Le Celle di San Francesco – 13imo secolo
Indipendentemente dal fatto che uno sia credente o no, questo posto scuote l’anima ed eleva lo spirito. Qui regna un incredibile senso di pace e l’immensa ma semplice fede dei monaci emana da ogni singola foglia e pietra. Per me, questa è assolutamente una delle più belle località francescane in circolazione.
La nota precedente, lasciata da un visitatore anonimo, dovrebbe essere sufficiente per incoraggiare gli altri a visitare l’eremo a pieno titolo.